Sembra che nella community wattpad le polemiche non finiscano mai!
Eh già, anche oggi siamo qui per parlarvi di un malcontento che, ormai, va avanti da mesi: i Wattys.
Sembra effettivamente impossibile trovare un punto d'incontro tra i vari pareri: c'è chi crede che chi ha vinto lo meritasse e chi, invece, sostiene che alcuni dei vincitori non avrebbero dovuto ottenere il prestigioso bollino in copertina.
Ultimamente, vi abbiamo lasciato la testimonianza di uno dei vincitori - qui l'articolo -, il quale lamentava il fatto che non sapesse secondo quali logiche avesse vinto. La sua gioia è mista al dispiacere, perché la domanda che si è posto è: "Secondo quali criteri sono stato valutato? La trasparenza dov'è?"
Una domanda che, probabilmente, ha assalito gli utenti wattpad da ogni parte del mondo, perché dopo le continue proteste il supporto wattpad ha deciso di delucidarci sulle modalità di vincita.
Ma, a conti fatti, ci è stato davvero chiarito qualcosa per bene comune o, semplicemente, si è alimentata la polemica?
Qui potete trovare il messaggio del supporto in lingua italiana, il quale -però- è stato riproposto per i vari paesi. Se in Italia ci siamo lamentati, sul profilo inglese le lamentele sono state ancora di più.
Riassumendo, il supporto wattpad ha implicitamente ammesso che risulta impossibile leggere tutte le storie candidate al fantomatico concorso dei Wattys, ecco perché la prima scrematura segue le leggi di questo misterioso algoritmo (che a mio parere sarà lo stesso della classifica, perché è illogico alla stessa manieri). Dunque, le storie della rosa dei finalisti non vengono scelte per merito, ma per numeri matematici.
Ma l'arte può essere davvero misurata secondo dei dati? L'arte non dovrebbe essere valutata per le emozioni che suscita e le tecniche utilizzate per farle emergere?
Le storie finaliste, poi, pare siano state lette e giudicate da certi "esperti di contenuti", il cui termine mi è parso un po' così:
Esatto, come Giulia de Lellis, mi chiedo questi esperti di contenuti secondo quali criteri siano definiti tali.
Ma, tralasciando, la vera domanda è: ci sono esperti di contenuti, ok, ma come sono stati scelti? Ma chi sono?
Gli Ambassadors italiani non hanno idea di cosa si celi dietro questo concorso (un po' farlocco, lasciatemelo dire), il che viene da pensare: ma la giuria italina esiste davvero? Se i risultati del contest vengono elaborati dalla sede centrale, ovvero Canada, come possono essere valutate le storie di lingua diversa dall'inglese? Ci sono davvero editori che perderebbero tempo per i wattys?
Un'Ambassador ha dichiarato: "Se i wattys vanno avanti da ben 10 anni, un motivo ci sarà", certo che c'è: è l'unico concorso ufficializzato di tutta la piattaforma. Ovvio che abbia numerosi partecipanti!
Ma se nessuno ha voglia di leggere e valutare per davvero le storie, senza dare i meriti che gli autori -appunto- meritano, non sarebbe meglio dare un limite? Non saprei proprio cosa suggerire, ma credo che qualunque cosa io dica, sarebbe meglio di com'è attualmente questo contest.
E che non si sentissero attaccati i vincitori: loro sono solo vittime sopravvissute di questo orribile meccanismo di votazioni.
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