Fanatici, Haters: due facce della stessa medaglia, due
gravi piaghe di questa bella piattaforma che è wattpad.
Gli haters sono quegli utenti che -per antipatia o per partito
preso- odiano una storia e vanno lì, tra i commenti, ad offendere l’autore e la
storia stessa -persino se bella e ben strutturata-.
Sì, è capitato di trovarsene: sono gli stessi che scappano via non appena si rendono conto di aver fatto una pessima figura.
Sì, è capitato di trovarsene: sono gli stessi che scappano via non appena si rendono conto di aver fatto una pessima figura.
Ma il problema è che i fanatici vedono haters ovunque,
anche in quelle persone che -nella democrazia che la nostra bella Italia ci
consente- esprimono un parere educato, civile e motivato.
I fanatici possono essere sia lettori che scrittori: ci sono le orde
di fans che vanno a insultare chiunque osi esprimere un parere diverso dal loro,
circa le storie preferite.
Ma gli scrittori, oh ragazzi, gli scrittori fanatici di se stessi sono i peggiori, non c’è che dire!
Ma gli scrittori, oh ragazzi, gli scrittori fanatici di se stessi sono i peggiori, non c’è che dire!
I fanatici di wattpad, generalmente, presentano la loro
storia in questo modo: “Salve, vi va di dare un parere ai miei capitoli?
Magari organizziamo uno scambio letture, vi prego la storia è appena nata e ho
bisogno di sapere dove potrei migliorare!”
Esatto, la frase che frega tutti i lettori con dei giusti
criteri di valutazione -sinceri e schietti, ma comunque educati e pronti a fare
un’analisi dettagliata di tutti i punti vuoti in un romanzo- è proprio questa:
“Ho bisogno di sapere dove migliorare”.
I fanatici sono altresì conosciuti perché degli
spammer compulsivi: spammano ovunque, in tutte le bacheche facebook anche dove
non consentito, partecipano a venti scambi di recensioni insieme, condividono
la loro storia spacciandola per una che ha bisogno di consigli, ma in realtà -
i fanatici - sono solo assetati di views, stelle, complimenti anche immeritati.
A loro non interessa niente di migliorare: nella loro arroganza, credono si
essere già bravi così!
I fanatici, credono di aver scritto il capolavoro del
secolo. Sono quegli autori pieni di sé che magari descrivono la morte di una
persona cara come fosse una barzelletta o solo un mero e fallimentare elemento
di introduzione a una banale storia d’amore, sono quegli autori che parlano
d’amore e passione un attimo dopo aver presentato il coprotagonista, sono
quegli autori che non descrivono nulla, che non parlano di sentimenti, che addirittura
sbagliano regole base della grammatica italiana, ma che credono di essere i
nuovi Tolstoj: hanno scritto il libro più bello del mondo, perché se
l’hanno scritto è bello per forza. Perché su wattpad basta digitare qualche
parola per definirsi scrittori.
E chi alimenta l’ego dei fanatici? Ovviamente i lettori fanatici o poco pratici nella sincerità.
E così eccolo, il lettore che corre in soccorso alla
richiesta d’aiuto, si sofferma su quel “Ho bisogno di critiche” e si fa
martire.E chi alimenta l’ego dei fanatici? Ovviamente i lettori fanatici o poco pratici nella sincerità.
Il problema però sorge qui: su wattpad non è possibile
aiutare davvero qualcuno. Perché se critichi anche una sola virgola della storia
del fanatico, arriva una risposta tipo: “Non hai capito niente, sei venuto qui
solo per demolirmi. La storia piace a tutti, quindi il problema sei tu, ciao!”
E ora potrete notare un pizzico di ironia nelle mie parole,
forse provocazione, forse vi darà fastidio, ma la verità è questa: la scrittura
è un’arta e l’arte deriva dal talento e non tutti hanno talento.
D’altra parte, siamo tutti fermamente convinti che
tutti hanno il diritto di scrivere se questo li fa sentire bene, se è un hobby,
uno sfogo, un momento per rilassarsi; ma esporsi alla luce del sole, alla
pubblica gogna e chiedere -addirittura- aiuti e critiche, significa dover
accettare queste beneddette critiche.
Insomma, smettiamola di nasconderci dietro la frase: “Non siamo scrittori
veri”, perché si può sempre migliorare, lo stile si può allenare, si può
revisionare, ma come potete crescere come autori se non accettate critiche
educate di chi ha speso il suo tempo aiutandovi, correndo in soccorso di una
richiesta posta da voi stessi?
Non è detto che perché una cosa è stata scritta, allora sia
bella a prescindere. Non può essere questo il ragionamento da fare, se poi ci
lamentiamo dell’editoria italiana che ultimamente è molto in calo
-qualitativamente parlando dei prodotti sul mercato-, perché siete voi stessi
ad alimentare l’idea per cui una storia è bella e basta, se messa su carta.
Fermiamoci tutti e riflettiamo. Allontaniamo gli haters e
gli arroganti, perché esistono e vanno combattuti, ma prendiamoci un momento
per chiederci se siamo davvero pronti a scrivere in una piattaforma pubblica,
sia emotivamente che stilisticamente parlando.
Ma perché su wattpad è così vietato esprimere un parere che
stona col resto del coro? Perché se qualcuno segnala errori o falle nel testo,
viene additato come arrogante o cattivo? Perché non si può prendere una critica
per ciò che semplicemente è?
La democrazia esiste? Sì. Anche su wattpad? Purtroppo no. Non esiste, perché ad essere sinceri o ad essere
lettori con delle specifiche esigenze ti porta al martirio.
Ricordate, cari fanatici, che un lettore esprime un parere
nelle semplici vesti di lettore, non di scrittore. Imparate ad accettare il parere del pubblico, che è vasto. Su wattpad è un microcosmo, lì fuori c’è l’Inferno e messi così -cari fanatici- non durereste più di un’ora.
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